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Linfodrenaggio nel centro di Milano eseguito da Fisioterapisti

Cos’è il linfodrenaggio manuale

Il linfodrenaggio manuale secondo A. Vodder è una particolare tecnica di massaggio che ha principalmente un’azione drenante sui tessuti. Pertanto viene utilizzato nel trattamento degli edemi.
La tecnica del linfodrenaggio manuale prevede una precisa manualità applicata sul corpo del paziente. Vengono utilizzati sfioramenti, movimenti circolari o a pompa che, modificando la pressione dei tessuti, esplicano la loro azione nel migliorare la circolazione della linfa.

Come funziona

Il linfodrenaggio manuale di Vodder consiste in una combinazione di movimenti circolari, ruotanti e ovali, piccoli e grandi, profondi e superficiali, in cui la pelle viene spinta senza scivolare sopra di essa.
Questa tecnica di massaggio utilizza una pressione molto leggera sulla cute, quella che basta per spostare la pelle nelle due direzioni trasversale e longitudinale.
La tecnica del massaggio, per essere efficace, deve essere eseguita correttamente rispettando sia la direzione di flusso della linfa verso le stazioni linfonodali, sia la pressione nelle diverse manovre, adattate al paziente e alle caratteristiche del tessuto.
Nell’applicazione di questo tipo di massaggio è importante rispettare alcuni principi:

  1. la zona prossimale della cute viene trattata e svuotata prima di quella distale per far posto ai liquidi della parte distale che fluiranno successivamente;
  2. non si deve formare alcun arrossamento sulla pelle trattata; 
  3. il massaggio non deve provocare dolore.

A cosa serve

L’effetto del linfodrenaggio manuale consiste in gran parte in una eliminazione meccanica dal tessuto dei liquidi in eccesso e degli elementi in essi esistenti.
Pertanto viene utilizzato principalmente per ottenere un effetto di riassorbimento degli edemi, soprattutto degli arti, formatosi, per esempio, in seguito ad asportazione dei linfonodi, come l’edema dell’arto superiore dopo mastectomia.
Il linfodrenaggio manuale stimola il moto linfatico, porta ad un aumento della capacità di trasporto della linfa.

Come avviene la seduta

Il linfodrenaggio manuale si differenzia dal massaggio classico soprattutto per la pressione più lieve che viene applicata sul tessuto da trattare.
Il trattamento dura un’ora circa, il paziente si adagia sul lettino e si deve rilassare.
La tecnica prevede prima un intervento sulle stazioni linfonodali principali, a livello del collo, per poi concentrarsi sulle ghiandole linfatiche coinvolte dalla patologia del paziente: a livello cavi ascellari nel caso di edemi agli arti superiori e a livello inguine e addome nel caso di edemi agli arti inferiori.
Fatto questo si procede a trattare tutto l’arto o gli arti interessati, con manovre dolci e pressioni leggere.
Al termine della seduta può essere necessario applicare un bendaggio compressivo leggero per prolungare gli effetti del massaggio.
Può capitare che il paziente nel corso o alla fine del trattamento abbia bisogno di urinare: ciò è dovuto al fatto che i liquidi in eccesso si sono riversati nel torrente sanguigno e da qui in vescica.