Cosa è la Cervicalgia
Si definisce “cervicalgia” dolore alla zona cervicale di tipo muscoloscheletrico, sia esso derivante da trauma (vedi “colpo di frusta cervicale” o “distorsione cervicale”), o da problematica cronica.
Si definisce “cervicalgia” dolore alla zona cervicale di tipo muscoloscheletrico, sia esso derivante da trauma (vedi “colpo di frusta cervicale” o “distorsione cervicale”), o da problematica cronica.
Si definisce "colpo di frusta" cervicale una lesione traumatica da flesso-estensione del rachide cervicale che si manifesta quando il corpo viene spinto in avanti, mentre il collo, a causa dell'inerzia data dal capo, si iperestende bruscamente. Questo meccanismo distorsivo determina un quadro clinico caratterizzato da un insieme di sintomi quali dolore, rigidità e limitazione della motilità cervicale associati ad altri disturbi neuro-vegetativi. In seguito alla distorsione si assiste alla contrazione dei muscoli paravertebrali e flessori del capo che ottengono come risultato quello di comprimere il rachide.
Il colpo di frusta è caratterizzato da una sintomatologia precoce e da una sintomatologia tardiva, inoltre i sintomi possono essere localizzati al collo oppure seguire una distribuzione periferica.
È necessario un periodo di almeno due settimane durante il quale si limiteranno al massimo i movimenti del collo e della testa. Bisogna evitare in assoluto un protratto periodo di riposo: sembra infatti che se prolungato esso favorisca la cronicità, mentre una cauta e precoce mobilizzazione del collo, prima con esercizi isometrici e poi con movimenti attivi, darebbe i migliori risultati.