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Che cosa è la lombalgia / Low Back Pain

FONTE: queste informazioni sono tratte dalle dispense dei corsi di formazione per fisioterapisti tenuti dagli autori Silvano Ferrari e Carla Vanti

Lombalgia è definita come il dolore e discomfort, localizzata al di sotto del margine costale e sopra il margine inferiore del gluteo, con o senza dolore alle gambe.

Lombalgia è generalmente definita acuta se la durata di un episodio persiste per meno di 6 settimane; subacuta se i sintomi sussistono tra 6 e 12 settimane; lombalgia cronica per 12 settimane o più.

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Cosa sono le “red flags” e le “yellow flags” riferite alla lombalgia

Le red flags, o bandiere rosse, sono le patologie gravi della schiena, come neoplasia, infezioni, o sindrome della cauda equina, e queste condizioni devono essere escluse dallo screening iniziale, mediante la raccolta dei dati clinici sul paziente e confermate poi da acquisizioni di imaging.

Le yellow flags, o bandiere gialle, sono i fattori che aumentano il rischio di sviluppare o perpetuare il dolore cronico e la disabilità a lungo termine, compreso il lavoro, le attività sociali e gli sport. La validità e la rilevanza di questi fattori non è per nulla indifferente nel determinismo del mal di schiena, come si evince da numerose ricerche in questo ambito (per esempio: Kendall et al, 1997).

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Quando si fanno esami radiografici e perché

L’imaging in pazienti con lombalgia cronica serve a due scopi: per valutare i pazienti con le bandiere rosse o dolore radicolare; oppure per pianificare tecniche chirurgiche a coloro per i quali la chirurgia viene presa in considerazione.

I più comuni esami di imaging alla colonna vertebrale sono la radiografia (Rx), la tomografia computerizzata (CT), la risonanza magnetica (MRI), e la scintigrafia ossea. Altri esami, come la mielografia, la discografia, e la tomografia ad emissione di positroni, sono a un livello specialistico più elevato e non sono esami di routine.

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Suddivisione della lombalgia aspecifica in sottogruppi

L'identificazione di sottogruppi omogenei è una priorità per l'assistenza primaria sulla lombalgia.

Uno dei pochi sistemi di classificazione che ha potenzialità per ottenere risultati migliori è una classificazione in base all’approccio di trattamento.

L’inquadramento del paziente si basa sull’anamnesi, sulla presentazione clinica dei sintomi, e sull’esame fisico. Quest’ ultimo comprende l’osservazione e la somministrazione di test.

Tale approccio identifica sottogruppi di pazienti che hanno più probabilità di rispondere ai seguenti interventi: esercizi a direzione specifica, manipolazione, stabilizzazione, trazione.

Si individuano così 6 sottogruppi di disfunzioni

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