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Che cosa è la lombalgia / Low Back Pain

FONTE: queste informazioni sono tratte dalle dispense dei corsi di formazione per fisioterapisti tenuti dagli autori Silvano Ferrari e Carla Vanti

Lombalgia è definita come il dolore e discomfort, localizzata al di sotto del margine costale e sopra il margine inferiore del gluteo, con o senza dolore alle gambe.

Lombalgia è generalmente definita acuta se la durata di un episodio persiste per meno di 6 settimane; subacuta se i sintomi sussistono tra 6 e 12 settimane; lombalgia cronica per 12 settimane o più.

Una classificazione semplice e pratica, che ha guadagnato accettazione internazionale, è dividere la lombalgia in tre categorie, la cosiddetta "triage diagnostica" (Waddell 1987):

• patologia vertebrale specifica

• dolore della radice del nervo / dolore radicolare

• lombalgia non specifica

Il termine “non specifico” si riferisce a una condizione in cui vengono escluse tutte le categorie “specifiche”, cioè riferibili ad esempio a infezioni, tumori, osteoporosi, fratture, deformità strutturali, disturbi infiammatori, spondilite anchilosante, sindrome radicolare o sindrome della cauda equina.

Dunque, nella categoria “non specifica”, vengono incluse tutte quelle condizioni in cui il dolore e il disagio alla schiena dipendono da cause “meccaniche”, cioè determinate dal carico, dalla postura, dalla debolezza muscolare, dalle contratture muscolari, dalle alterazioni del sistema muscolo scheletrico, reversibili, con sintomi che variano nel corso della giornata, e che possono beneficiare da trattamenti “fisici”, atti a riequilibrare il sistema muscolo scheletrico (per esempio: fisioterapia).

Lo scopo principale della prima valutazione è pertanto la ripetizione dello screening per escludere “red flags” e per valutare le "yellow flags" , quindi di effettuare una diagnosi specifica.

Sono stati proposti diversi sistemi di diagnosi, in cui il mal di schiena è classificato in base alla distribuzione del dolore, al comportamento di dolore, alla disabilità funzionale, ai segni clinici.

Tuttavia, nessuno di questi sistemi di classificazione sono stati sufficientemente validati.

La classificazione semplice e pratica di lombalgia in tre categorie (patologia vertebrale specifica, dolore della radice del nervo / dolore radicolare, e il dolore alla schiena non specifico) determina la priorità nella procedura di esame clinico, comprensivo di anamnesi ed esame fisico.

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