Neuroanatomia
Di seguito una breve rappresentazione su come agiscono i meccanismi che danneggiano il nervo.
Mesonevrio
permette al n. periferico di scivolare rispetto al tessuto circostante
Epinevrio(est/int)
circonda, protegge e fa da cuscinetto ai fascicoli
Perinevrio:
protezione dei tuboli dell’ endonevrio; barriera meccanica alle forze est.; barriera di diffusione
Endonevrio:
garantisce il mantenimento dello spazio endoneurale della pressione dei fluidi
Caratteristiche del Sistema Nervoso
- Il SN è un continuum, si distende, scorre durante i movimenti del corpo.
- La lunghezza del canale spinale è + lunga di circa 7 cm in flessione rispetto all’estensione
- Il SN scivola longitudinalmente e trasversalmente, si piega, si torce
- Il SN aumenta la sua tensione quando il nervo viene sollecitato dai movimenti o dalla contrazione di un muscolo locale.
- Movimenti distali creano movimenti significativi in tutta la lunghezza del nervo
- I tessuti connettivi del nervo sono innervati dai nervi nervorum, infiammazione ed ischemia di questi tessuti producono una risposta dolorosa
- Il nervo può tollerare un certo grado di allungamento, grazie al fatto che i fascicoli e gli assoni all’interno non sono disposti in linea retta ma presentano un tragitto tortuoso e ridondante
Circolazione sanguigna
Vi sono vasi extraneurali:
- Arteria radicolare prossimale
- Arteria radicolare distale
E vasi intraneurali
- La circolazione ottimale è favorita dal movimento e dipende anche dalla postura
- Non muoversi = meno circolazione
- 6/8% allungamento del nervo periferico è un valore critico, oltre il quale va in sofferenza
- Al 12% di allungamento non passa più sangue
Neurobiomeccanica
- Il nervo si interfaccia in modo fisiologico con muscoli, legamenti e fasce aponeurotiche, attraverso le cui strutture può scorrere senza attriti o impedimenti.
- Nelle situazioni in cui si trova imbrigliato in edemi, osteofiti, esiti cicatriziali, aderenze fibrose, il nervo può sviluppare la patologia di intrappolamento periferico