Tecarterapia
Tecarterapia a Milano con i fisioterapisti dello studio ASC
Cos’è la Tecar (Transfer Energy Capacitive And Resistive)
La Tecarterapia, acronimo di “Transfer Energy Capacitive And Resistive”, è un trattamento fisioterapico per la cura e riabilitazione di diverse disfunzioni corporee, che utilizza onde elettromagnetiche e la risposta delle stesse al momento del loro attraversamento nell’organismo umano.
Come funziona la TECAR
La tecnologia che sta alla base di questa metodica è una tecnologia brevettata che appartiene alla Unibell International. La tecar è un dispositivo che genera calore in profondità nei tessuti e per questo costituisce una forma di termoterapia endogena.
Quale azione genera la TECAR nei tessuti corporei?
La termoterapia si avvale del calore prodotto in profondità per avviare i fenomeni chimici che portano alla guarigione. Quest tipo di termoterapia si definisce “endogena” perché questo calore si sviluppa dall’interno del corpo mediante l’interazione delle onde elettromagnetiche col tessuto umano.
I livelli di energia che vengono trasferiti al tessuto corporeo sono raggruppabili in 3 categorie:
- Basso livello energetico: genera un incremento del microcircolo.
L’energia si trasferisce a livello dei capillari sanguigni e favorisce la naturale ottimizzazione del flusso attraverso la vasta e sovrabbondante rete di capillari che in questo modo viene stimolata a lavorare al massimo. Infatti normalmente si possiede un gran numero di vasi che non vengono utilizzati, o vengono utilizzati solo in caso di necessità dell’organismo. Mediante una stimolazione di utilizzo di tutti questi piccoli vasi il sangue raggiunge tutti gli strati del tessuto affinchè possa portare ossigeno e nutrimento a tutte le cellule che abbisognano - Intermedio livello energetico: genera incremento della vasodilatazione.
L’energia si trasferisce a livello delle arteriole, le quali normalmente possono essere più o meno aperte per gestire l’afflusso di sangue in un determinato distretto tessutale. Tramite l’utilizzo della tecar in modalità intermedia le arteriole investite dall’effetto Tecar sono indotte a dilatarsi e in virtù di questo promuovono l’afflusso di sangue nel distretto di loro competenza. Il sangue arrivato partecipa e attiva gli scambi metabolici utili per la guarigione del tessuto. - Alto livello energetico: i 2 effetti precedenti vengono portati all’estremo.
Si ottiene un incremento della temperatura locale profonda. Il sangue perfonde al massimo, l’alta temperatura stimola e accelera tutti i processi di trasformazione chimica nella profondità del tessuto, i cataboliti o prodotti di rifiuto vengono degradati velocemente e si avviano le fasi di riparazioni tessutale.
Effetti del calore endogeno
- Produzione di calore in profondità nei tessuti
- Incremento della circolazione del sangue nei tessuti profondi
- Aumento del drenaggio linfatico
- Stimolazione attività metabolica
- Miglior ossigenazione cellulare
- Veloce degradazione di scorie e cataboliti
- Processi riparativi più efficaci
- Diminuzione del dolore
Quali sono le controindicazioni della tecarterapia
Le controindicazioni riguardano gli effetti di aumento di temperatura locale all’interno dell’organismo, e i casi in cui questo fenomeno è dannoso.
- Gravidanza in atto
- Neoplasie
- Pace-maker
- Stimolatori neurologici/antalgici sottocute
- Problematiche vascolari (arteriopatie, tromboflebite, insufficienza venosa, alterazione della coagulazione)
Non costituiscono controindicazione la presenza di protesi metalliche e altri mezzi di sintesi.
Alcune precauzioni invece vanno riservate ai soggetti affetti da:
- Alterazioni della sensibilità cutanea nella zona da trattare (parestesie, disestesie)
- Diabete
- Infezioni in atto (erisipela)
Quali sono gli effetti collaterali della tecarterapia
Gli effetti collaterali consistono in un lieve aumento della temperatura cutanea locale, ampiamente sopportabile dal paziente