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Apparecchio per onde d'urto posizionato su un gomito

Terapia a onde d'urto per epicondilite laterale

L'epicondilite laterale, comunemente nota come "gomito del tennista" (tennis elbow syndrome), è una frequente patologia muscoloscheletrica causata da microtraumi ripetuti all'arto superiore, che interessano principalmente l'epicondilo laterale del gomito. I sintomi principali includono una riduzione della forza di presa, una diminuzione della forza dell'arto superiore, dolore e infiammazione localizzati nella zona laterale del gomito.

Questa condizione colpisce annualmente l'1%-3% della popolazione mondiale, con una maggiore incidenza tra le persone di età pari o superiore ai 35 anni. La prevalenza è simile tra uomini e donne, ma si manifesta più frequentemente nel braccio dominante, evidenziando il ruolo del sovraccarico come fattore principale. I giocatori di tennis sono particolarmente soggetti a questa condizione, con un tasso di incidenza del 5%-10% tra di loro.

Esiste anche l’epicondilite mediale, o epitrocleite, nota come “gomito del golfista” a patogenesi e caratteristiche simili ma a carico della zona interna del gomito, più rara.

Come trattare il "gomito del tennista"

Sono stati utilizzati diversi approcci per il trattamento dell'epicondilite laterale, tra cui la fisioterapia che comprende riposo e restrizione dei movimenti, modificazione delle attività, applicazioni caldo-freddo, elettroterapia, massaggi e ultrasuoni, l'uso di tutori, iniezioni locali (corticosteroidi e plasma ricco di piastrine), farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) orali o topici e interventi chirurgici.

La terapia a onde d'urto extracorporee (ESWT) è una procedura non invasiva in cui onde acustiche vengono focalizzate su aree specifiche del corpo per facilitare il sollievo dal dolore e la guarigione. In generale, la ESWT è considerata sicura, non invasiva, facile da applicare e ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti, ed è quindi ampiamente utilizzata per molte condizioni muscoloscheletriche negli ultimi 25-30 anni.

È noto che le onde d'urto accelerino la rigenerazione dei tessuti, riducano i depositi di calcificazioni e inibiscano i recettori del dolore.

Il meccanismo d’azione comprende:

  • stimolazione alla produzione di fibroblasti: cellule fondamentali nella rigenerazione e nel mantenimento dei tessuti connettivi. La loro principale funzione è quella di produrre e mantenere la matrice extracellulare, che fornisce supporto strutturale e resistenza al tendine.
  • stimolo all’angiogenesi, che è il processo attraverso il quale si formano nuovi vasi sanguigni a partire da quelli già esistenti. Questo processo è fondamentale per il normale sviluppo e la crescita dei tessuti, così come per la riparazione dei tessuti danneggiati o per rispondere a condizioni che richiedono un aumento del flusso sanguigno, come la guarigione di ferite o danni ai tessuti.

Le onde dissipano energia nell'interfaccia tra due tessuti osso-tendine che hanno valori di impedenza acustica diversi, liberando così energia cinetica che può innescare i processi riparativi nei tessuti.


Perché scegliere la terapia con onde d’urto per trattare l'epicondilite laterale?

Grazie alla sua combinazione di effetti rigenerativi e antinfiammatori, la terapia con onde d’urto extracorporee è una delle soluzioni più efficaci e sicure per il trattamento della epicondilite laterale.

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Maggiori informazioni sulle onde d'urto in fisioterapia.