Esercizi fisici dopo una quadrantectomia o mastectomia
Il presente protocollo si propone come una guida pratica per la riabilitazione motoria per le pazienti che hanno subito un intervento al seno.
L’approccio più attuale è la mobilizzazione precoce, che ha il vantaggio di portare in breve tempo al miglior recupero funzionale dell’arto che ha subito l’intervento, risolvendo eventuali limitazioni funzionali dell’arto e prevenendo la comparsa di rigidità articolari e stasi linfatica.
Le sensazioni al braccio che le pazienti possono avvertire sono variabili e sono comunemente cosi descritte: senso di pesantezza, mancanza di sensibilità soprattutto nella zona ascellare, formicolii, scosse, senso di goccia di acqua fredda che scende lungo il braccio, bruciore, “cuscinetto” sotto l’ascella. Queste sensazioni possono verificarsi anche a causa del traumatismo sui nervi sensitivi avvenuto con l’intervento chirurgico.
È fondamentale prestare attenzione al braccio durante tutta la giornata: il braccio deve essere usato con naturalezza durante le attività quotidiane leggere. Dunque esso non va tenuto fermo ma nemmeno impiegato per lavori pesanti.
Durante l’eventuale radioterapia sarà opportuno intensificare i momenti di fisioterapia al braccio, al fine di prevenire eventuali possibili retrazioni dei tessuti.
Il nostro centro di Fisioterapia propone un protocollo integrato di riabilitazione dopo una quadrantectomia o mastectomia.
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Trattamento della cicatrice
Quando la ferita è completamente chiusa è importante trattare giornalmente la cicatrice per qualche minuto con una crema idratante: eseguire con i polpastrelli dei movimenti circolari in modo da far scorrere la cicatrice rispetto ai piani tissutali sottostanti, per prevenire aderenze cicatriziali.
Posizione da mantenere a letto
Nei primi giorni dopo l’intervento, durante il riposo a letto, mantenere il braccio a 45° rispetto al busto, appoggiato su un cuscino e con palmo rivolto verso l’alto. Mantenere il gomito più esteso possibile, in modo da evitare l’eventuale formazione di retrazioni.
Come alzarsi dal letto
Dopo il riposo, il modo migliore per scendere dal letto è girarsi sul fianco sano, piegare le ginocchia e portarle fuori dal letto, quindi spingersi con il braccio e la mano sana per alzare il busto.
Esercizi
Gli esercizi vanno iniziati appena rientrati a casa dall’ospedale, anche prima o seconda giornata dall’intervento, e vanno proseguiti anche per 1 o più mesi, fino a completa guarigione.
Vanno eseguiti 1 o 2 volte al giorno, anche davanti allo specchio per controllare di assumere una postura corretta e simmetrica.
La respirazione profonda associata ai movimenti aiuterà ad ottenere un miglior rilassamento.
Se si dovesse avvertire un senso di pesantezza o stanchezza all’arto durante gli esercizi, questo è da considerarsi normale. Invece non è consigliabile andare a sentire e sopportare dolore vivo, in questo caso è opportuno lasciare riposare l’arto e riprendere più delicatamente.
Gli esercizi di allungamento vanno eseguiti raggiungendo la posizione più estrema ma al di sotto della soglia del dolore, bisogna avvertire solo leggera tensione, l’allungamento deve essere progressivo.
Tecnica di respirazione
Supina, braccia lungo i fianchi con palmi delle mani rivolti in alto, ginocchia piegate. Inspirare profondamente e lentamente dal naso in modo da espandere l’addome, quindi espirare lentamente svuotando completamente i polmoni. Eseguire l’esercizio per qualche minuto.
Elevazione assistita
Aprire e chiudere i gomiti
Movimenti del collo
Movimenti del collo
Movimenti delle scapole
Movimenti delle scapole
Il nostro centro di Fisioterapia propone un protocollo integrato di riabilitazione dopo una quadrantectomia o mastectomia.
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