Come avviene la valutazione
La valutazione del paziente costituisce la prima fase dell'approccio McKenzie. Viene utilizzata una scheda di valutazione basata su uno specifico algoritmo, attraverso la quale è possibile identificare e schematizzare alcuni riscontri oggettivi nella sintomatologia del paziente. La valutazione del paziente si basa su una approfondita raccolta anamnestica riguardo all'origine, il progredire, il variare del dolore e sull'andamento della sintomatologia durante la valutazione meccanica.
Questa prevede una serie di movimenti-test, da effettuare con modalità singola e ripetuta; monitorando il variare del sintomo (intensità o localizzazione) sarà possibile classificare il paziente in una sindrome.
McKenzie distingue tre sindromi: posturale, da disfunzione e da derangement.
Il processo di valutazione presenta vantaggi oggettivi quali:
- sarà possibile procedere alla classificazione dei pazienti da sottoporre a trattamento
- sarà possibile identificare rapidamente quei pazienti che non sono destinati a rispondere ad un trattamento meccanico
Confrontata con la discografia, la valutazione secondo McKenzie ha mostrato una capacità predittiva nel 75% dei soggetti che presentano problematiche di origine discale ed anulus-competente.